Si è chiuso il mese scorso il Salone dell’automobile di Ginevra. Tante novità, dai classici che si rinnovano tra cui spiccano Touareg e Cayenne, alle innovazioni volte a far si che anche i SUV sia ecologici, alla nuova moda dei SUV declassati a 4x2 per le versioni entry level. Durante la visita al salone e nel corso dei nostri test su strada abbiamo percepito uno spiccato miglioramento nei prodotti coreani; Hyundai e Kia (rispettivamente ix 35 e Sportage ) puntano su un look dinamico e moderno . E Volkswagen? Sembra davvero volere infastidire le giapponesi; dopo la vittoria alla celebre maratona africana (trasferita in Sud America.. ), debutta il nuovo Amarok, interessante pick-up equipaggiato con motore 2.0 TDI che può essere scelto  nella versione a doppia sovralimentazione da 163 Cv oppure nella versione da 122 Cv, disponibile con cabina doppia, ma più avanti arriva anche la versione con cabina semplice. Tre sono le possibili configurazioni di trazione disponibili; 4x4 permanenti, 4x4 inseribile, 4x2 per le versioni più economiche; riuscirà a scalzare i best in class ? Per quanto riguarda le vetture d’epoca è stato siglato un Decreto Ministeriale che regolamenta le revisioni per queste auto: la revisione è prevista ogni due anni, con esonero dal test sulle emissioni inquinanti per i mezzi antecedenti al 4 agosto 1971 se ad accensione comandata, o al 1 gennaio 1980 se ad accensione spontanea. Solo i centri della MCTC , dotati di attrezzatura specifica come il decelerometro, sono autorizzati alla revisione dei veicoli prodotti prima del 1960; secondo il direttore della Motorizzazione civile per tali veicoli il test di frenatura con il decelerometro è meno severo della prova al banco rulli. Sarà, però i centri MCTC  sono solo nei capoluoghi di provincia, perché non posso scegliere di fare un test più severo?